03/06/11

Il Sesto Tibetano Versione Originale.


Nel Libro di Peter Kelder, l'ormai famoso colonnello Bradford afferma: se volete davvero raggiungere completamente la salute e la giovinezza esiste un Sesto Rito da praticare.
Mette in guardia i lettori dicendo che questo rito è il più difficile da praticare, poichè esso cerca di canalizzare l'energia sessuale per scopi più elevati e secondo lui per diventare un superuomo e una superdonna è necessario il celibato, per usufruire di questa potente forza vitale in tutti i vortici superiori :-)

Non intendendo la repressione di tale energia, ma la trasformazione...

Quì qualche dubbio nasce spontaneo :-)...la sua sfida è che se questo impulso sessuale non è forte e vitale, non è possibile effettuare tale pratica...

Il Sesto Rito, sia Originale che Reinterpretato si basa come gli altri Riti sull'Atha Yoga.
Nel Primo Caso, non vengono utilizzati durante il rito i Muscoli Addominali, bensi si spinge nell'addome vuotando i polmoni con una possente espirazione, quindi si trattiene il respiro per un preciso periodo di tempo, ci si mette in posizione eretta, si spinge le spalle in avanti e si contrae il muscolo pubococcigeo, per poi rilassare l'addome e inspirare normalmente.



L'uomo secondo le stime, eiacula circa 5000 volte nel corso della vita, generando una quantità dai 200 ai 500 milioni di spermatozoi individuali per ogni atto. :-)
Questo significa che nell'arco di una vita intera, ha teoricamente energia sufficente per generare un trilione di vite umane, UNA SPAVENTOSA FORZA CREATIVA CHE NEMMENO CI RENDIAMO CONTO, LETTERALMENTE PIU' POTENTE DI UNA BOMBA ATOMICA :-)

Quì stà la base del ragionamento e dell'Idea di Kelder, immaginate cosa si può fare con questa energia usandola per diversi scopi, più elevati?

L'astinenza sessuale non è comunque un requisito indispensabile in nessuna delle pratiche Yoga Tibetane ed è stato ipotizzato che tale Rito, dovrebbe essere utilizzato soltanto quando si avverte un eccesso di energia sessuale.

Per esperienza personale l'ho provato, dopo un buon periodo di pratica dei 5 Riti...l'energia che sale si AVVERTE ECCOME!...ma secondo il mio umile parere una persona deve essere psico-fisicamente pronta per tale Rito, così in maniera Originale.

Per questo pratico con successo la sua reinterpretazione (che in seguito vi spiegheremo passo passo), utilizzando i muscoli addominali, senza reincanalare troppo tale Forza Vitale.



31/05/11

I Benefici dei Riti, in termini comprensibili per noi Occidentali.


  • I Riti Tibetani, compreso il Sesto influiscono sul nostro corpo secondo il principio dell'energia fondamentale della Vita chiamato Prana, l'elemento vitale che controlla la nostra esistenza.

  •  La pratica regolare dei riti, compreso il Sesto reinterpretato o in maniera originale, stimola la circolazione di tale energia in tutto il mente-corpo.   Producendo una Salute robusta, Longevità e Vitalità.   Questa Energia Vitale, si muove attraverso sette invisibili centri di energia...Chakra.

  • I Chakra agiscono sul corpo fisico attraverso le 7 ghiandole a secrezione interna del sistema endocrino.    Il Prana procede attraverso i Chakra e viene distribuito al corpo attraverso le Ghiandole Endocrine.

  •  Uno sbilanciamento, ovvero una carenza di un qualsiasi ormone prodotto da tale sistema, è il risultato di un problema a carico di uno o più Chakra.  Quindi un sistema endocrino non funzionante in maniera perfetta, può portare disturbi fisici e invecchiamento.

  • La velocità di rotazione dei Chakra è il punto strategico per una Salute Ottima e Buona Vitalità.  In una persona che gode di Buona salute, tutti i Vortici dei chakra ruotano molto rapidamente e alla stessa velocità, aumentando la velocità rallenterete il processo di decadimento.

  • I 6 Riti accelerano la velocità di rotazione dei Chakra, coordinandoli in modo che funzionino in armonia e distribuiscano puro Prana alle Ghiandole Endocrine del corpo.   Quando accade ciò, la conseguenza è una salute Ottima e il Ringiovanimento, soprattutto per le persone sopra i 50 anni di età! :-)