I Cinque Tibetani e i Sette Chakra

I cinque Riti Tibetani sono in pratica, cinque esercizi che provengono dallo  yoga, selezionati da Maestri Tibetani, in grado di armonizzare e stimolare al meglio la nostra energia psico/fisica.


Chiamati anche "la fonte dell'eterna giovinezza", infatti riescono ad offrire a chi li pratica, anche dopo pochissime sedute, uno straordinario stato di benessere psico/fisico.
I primi periodi di pratica durano al massimo 15 minuti, per arrivare dopo un buon livello non oltre la mezzora ed è un gradevole e salutare modo di iniziare la giornata.




Questi cinque riti, operano secondo il principio dell'energia fondamentele della vita, detto prana.
 La pratica regolare nella sequenza che viene mostrata dal Video Gratuito che Silvia Salvarani ha creato per ilsestotibetano.it, (scaricabile ratuitamente alla tua sinsitra) attiva le nostre ampie riserve di energia vitale, e le stimola in tutto il corpo e nella mente, producendo una robusta salute, vitalità e longevità. 



Questa energia vitale si muove nel nostro corpo, attraverso sette (invisibili) centri di energia Chiamati Chakra o Vortici.

I Chakra agiscono nel nostro corpo fisico, attraverso le sette ghiandole a secrezione interna del sistema endocrino, quindi l'energia vitale si diffonde da questa interazione.

Uno squilibrio, ovvero una mancanza di un qualsiasi ormone del sistema endocrino ( che gestisce il funzionamento dell'organismo umano in collaborazione con il sistema nervoso), è il risultato di un problema in uno o più Chakra, e può produrre malattie e invecchiamento.



Quindi la velocità di rotazione di questi vortici, è la chiave per una robusta salute e questi cinque riti la accelerano coordinando i sette chakra in modo che lavorino in armonia e distribuiscano energia vitale pura al sistema endocrino, di conseguenza agli organi e ai processi del corpo.

Molte persone, avvertono dei leggeri dolori, durante le prime settimane di pratica di questi esercizi, ed è del tutto normale.
Il Perchè lo sieghiamo nel report gratuito che puoi scaricare,  sulla Home Page, inserendo il tuo nome e cognome nel box, alla tua sinistra.



Nel famoso Libro di Peter Kelder...i Cinque Tibetani sono spiegati con una respirazione, quasi innaturale...in effetti come afferma la Prima Maestra che ha introdotto i Cinque Riti In Italia, Silvia salvarani,   in  tale testo...la pratica non viene esposta come esercizi "figli" dello Yoga...e questo può portare difficoltà di comprensione.
Ma I Cinque Tibetani, insieme al Sesto Tibetano, sono Puri esempi di pratica Hatha Yoga e vanno gestiti con la stessa respirazione usata per lo Yoga.



Essendo Il testo di Peter Kelder, molto vecchio di data....c'è la possibilità che durante le varie traduzioni e trascrizioni, alcuni dettagli sulla respirazione possano essere stati scritti in maniera sbagliata...una eventualità che non dovrebbe essere tralasciata, visto che alcune persone non hanno ricevuto molti benefici dalla respirazione così come spiegata nel libro di Kelder.




Personalmente dopo aver cambiato la respirazione del secondo e quinto rito, avverto più fluidità dei movimenti e dell'energia in tutto il mio corpo.








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I Sette Chakra


Il termine Chakra, significa "ruota" e proviene dal sanscrito... un termine utilizzato nella fisiologia e filosofia tradizionale indiana.

Nella moderna tradizione occidentale tali chakra vengono talvolta identificati con il nome di Centri di Forza, associati a organi fisici, cioè ogni centro è riferito ad una delle 7 ghiandole a secrezione interna del sistema endocrino corporeo e ogni ghiandola, a turno regola le funzioni del corpo, incluso il processo di Invecchiamento.
 
Ogni Chakra può essere chiamato anche Vortice:

  1. Chakra Muladhara(radice), questo Centro Basale è situato sotto l'osso sacro, è legato alla vitalità sessuale, alla capacità di adattamento e sopravvivenza nel mondo ed è il centro della radice dove vengono assorbite le energie terrestri e scaricate le tensioni che eccedono mediante l'atto sessuale.(testicoli nell'uomo, ovaie nella donna) 
  2. Chakra Svadhistana, l'unico ad essere mobile situato sotto il ventre; questo centro sacrale dona all'individuo il potere di creatività, di estetica e pensiero astratto, responsabile della conoscenza del Se superiore.  Metabolizza il grasso dell'addome per conferire energia ai neuroni del cervello, controlla la funzione dei reni, pancreas, utero, intestini dei surrenali e della parte inferiore del fegato
  3. Chara Manipura o Nabhi(ombelico), si colloca nel plesso solare ed è il centro del benessere individuale e collettivo. Fisicamente si occupa del fegato, stomaco, intestini e vescica biliare.  L'elemento di questo chakra è il fuoco ne prende energia da esso e come suo carattere ha l'aggressività, esso è bloccato da un'alimentazione cattiva, ricca di alcool e cibi grassi.
  4. Chakra Anahata, questo plesso cardiaco è situato dietro lo sterno, se non è sviluppato o è bloccato si soffre di un senso di insicurezza, di odio verso se e il prossimo, questo centro controlla il funzionamento del cuore dei polmoni e quindi la respirazione, da quì parte energia verso ogni parte del corpo.
  5. Chakra Vishuda, situato nel centro della gola e del plesso cervicale con la pincipale responsabilità del funzionamento del collo, capo, lingua, naso, orecchie, denti, viso e  braccia per mezzo dei quali ci esprimiamo con il prossimo. Controlla la ghiandola tiroide, e in squilibrio può dare all'individuo problemi nella comunicazione, stress e introversione.
  6. Chakra Ajna, situato al centro della fronte tra le sopracciglia e identificato come il terzo occhio. Collocato nell'intersezione dei due nervi ottici nel cervello, controlla la ghiandola ipofisi. I nostri pensieri cattivi possono danneggiare questo centro di forza, perdonando se stessi e il prossimo aiuta la vitalità di questo chakra. Quì vengono incanalati gli stimoli nervosi ed inviati a tutte le parti del cervello. Permette di sviluppare il sesto senso, la concentrazione, la meditazione...se in squilibrio provoca incubi o mancanza di sogni, confusione mentale e allucinazioni.
  7. Chakra Sahasrara, questo centro coronale(il più importante) situato nella zona della fontanella o area limbica, costituito dal raduno dei 6 chakra, gioia spirito, serenità e libertà sono la  forza cosmica in cui è manifestato.  Domina la presa di coscienza ed è in totale libertà dalle nostre limitazioni della razionalità, l'apertura di questo chakra è responsabile di uno stato di comunione con la forza creatrice di tutto l'universo.




    Buona Pratica! :-)