14/12/11

...Disse il colonnello Bradford, nel libro dei Cinque Tibetani.

Avere per sempre l'aspetto di un trentenne e sentirsi sempre in forma splendida...Forse lo riteniamo un puro sogno o un buon desiderio, solo perchè la nostra mente è programmata in maniera sbagliata?

L'Americano Prentice Muldford, il primo sostenitore del "pensiero positivo", scriveva: "Crediamo così tanto alla nostra morte fisica, che alla fine questa arriva, secondo le nostre aspetattive..."

Molti si sono esercitati e si esercitano ancora, nel considerare le cose sotto un altro aspetto.
Anche Bradford, sosteneva che l'atteggiamento mentale, influenza molto il processo d'invecchiamento:

"Fino a quando penserai che, rimanere giovani è un sogno impossibile, manifesterai nella vita la medesima cosa".
La probabilità che potrai arrivare a cento anni, è oggi molto più alta di cinquanta, cento o mille anni fà.


Molti ricercatori, credono che il processo di invecchiamento, regolato da ormoni, potrà essere rallentato nel prossimo futuro, quindi puoi metterti tranquillo.

Anche i taoisti, sono convinti che la pratica costante di trasformare e alzare in maniera consapevole, l'energia sessuale garantisca una buona salute anche in età avanzata.

I diversi principi e modelli per allungare l'esistenza hanno qualcosa in comune, questi vedono scorrere la vita, lungo una linea del tempo.

Nascita-----Giovinezza-----Adulto-----Vecchiaia.-----Morte

Ecco allora che al momento opportuno, possiamo trovare un metodo come il Sesto Tibetano per allontanare questa fine, che regala risultati apprezzabili già dopo poco tempo: spariscono i capelli grigi e le rughe, ci sentiamo più giovani e vigorosi.

:-) SOLO SE SEI REALMENTE INTERESSATO, CLICCA SULL'IMMAGINE 

Il futuro però è, e rimane indefinito!

Con questo non voglio in nessun modo sminuire i metodi che favoriscono l'aumento di vitalità e il ringiovanimento...il fatto sta, che non bisogna fissarsi sul corpo.

Io penso che come disse il nostro caro Steve Jobs, "la Morte è la più grande invenzione che la vita ci ha donato".

La fine tuttavia può rappresentare, un inizio consapevole di "qualcosa" di nuovo, completamente sconosciuto e da scoprire.
Vorrei invitarti a superare la visione lineare e orizzontale, della vita, per passare ad una visione verticale, "Spaziale".

Visto che ieri ho visto questo video, che mi ha fatto molto riflettere, lo inserisco qui sotto:


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Buena Vida e Buone Feste :-)